Pescara. Nella seduta del 17 marzo sono state esaminate e approvate le principali delibere di competenza del Consiglio Comunale propedeutiche al Bilancio di previsione 2022/2024, come spiega l’assessore ai tributi Marco Pozzi: “Per quanto riguarda la delibera di approvazione delle aliquote e detrazioni IMU, si confermano le aliquote 2021.
Di rilievo la conferma della riduzione delle aliquote delle aree fabbricabili anche per l’annualità 2022, mantenuta al 9 per mille e le esenzioni per i proprietari coltivatori che abbiano terreni vocati alle coltivazioni biologiche o DOP introdotte con il piano olivicolo.
Recepita anche la novità introdotta, limitatamente al 2022, per l’IMU su una unità immobiliare posseduta in Italia dai residenti all’estero che siano però titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia. In tal caso l’imposta è ridotta al 37,5%.
In vigore da quest’anno, infine, la novità introdotta con L. 160/2019 sull’esenzione dei c.d. beni merce ovvero dei fabbricati costruiti e destinati dall’impresa alla vendita.
Nessuna variazione per l’addizionale IRPEF, fissata nella misura dello 0,8% con la conferma della soglia di esenzione per tutti i redditi, derivanti da lavoro dipendente o assimilati, il cui ammontare complessivo sia inferiore a 11.500 euro, soglia peraltro già incrementata dall’amministrazione negli esercizi precedenti”.
“Oltre al mantenimento delle aliquote e delle riduzioni introdotte in passato, aspetto che assume particolare rilevanza visto il perdurare della fase emergenziale, aggiunge il Sindaco Marinelli, il Consiglio comunale ha approvato una significativa convenzione che ci vede impegnati, in forma associata con i comuni di Picciano, Moscufo, Catignano e Montebello di Bertona, in un importante progetto di rigenerazione urbana denominato ‘Vestina Bella e Sicura’. Attraverso questa iniziativa, incentrata sulla integrazione sociale, il soccorso e la protezione civile, sarà elaborato un progetto con l’obiettivo di migliorare l’integrazione sociale tra cittadini mediante un percorso che conduca alla creazione di una rete di prevenzione e soccorso dell’area Vestina, attraverso la realizzazione di infrastrutture e attività integrate da realizzare coinvolgendo il mondo del volontariato locale, anche in relazione ad aspetti turistici ed agli eventi culturali”.