Pescara.”In Nigeria da settimane sono in corso manifestazioni contro la brutalità della polizia che ricorre sistematicamente a torture e esecuzioni extralegali. Più di 50 persone sono state assassinate durante le manifestazioni dalla polizia che spara su chi protesta. La comunità nigeriana ha organizzato a Pescara una manifestazione per domenica 1 novembre in Piazza Sacro Cuore dalle 15 alle 17. Io parteciperò e invito tutti a partecipare”, così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ed ex consigliere regionale e comunale.
“La violenza”, spiega Acerbo,” che caratterizza le classi dirigenti di molti paesi africani è figlia della corruzione che le vede complici della rapina delle loro risorse da parte delle ex-potenze coloniali. Anche l’Italia ha responsabilità pesanti in Nigeria visti i disastri ambientali causati dall’Eni come dalle altre compagnie petrolifere occidentali. È doveroso chiedere che Italia e Unione Europea intervengano sul governo nigeriano affinché cessi l’uso delle armi contro la popolazione in violazione del diritto internazionale come sottolinea l’appello lanciato da *Amnesty International* che invito a sottoscrivere https://www.amnesty.it/appelli/ferma-la-violenza-della-polizia-in-nigeria/ “.
“Come dovrebbe essere chiaro a tutti il nostro futuro è strettamente legato a quello dei popoli del continente africano. So che oggi noi italiani siamo presi dall’emergenza #covid ma proprio la pandemia dovrebbe insegnarci che i problemi sono globali”, conclude Maurizio Acerbo.
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