Pescara. Violano le prescrizioni contenute nel Dpcm del premier Conte e si spostano al di fuori dei confini del proprio comune di residenza per andare ad acquistare la droga, ma vengono scoperti e denunciati.
E’ quanto accaduto ieri a Pescara, a Rancitelli, quartiere considerato la centrale dello spaccio abruzzese. I soggetti in questione, fermati dalle forze dell’ordine per essere controllati, non si sono fatti problemi a dire quali fossero i motivi che li avevano spinti fino a Pescara.
Numerose, fino a ieri, in tutto l’Abruzzo, le denunce di Carabinieri e Polizia per la violazione delle prescrizioni del Dpcm. A Pescara e a Collecorvino (Pescara) la Guardia di Finanza ha denunciato i gestori di un Internet point e di una sala scommesse, perché aperti al pubblico nonostante il divieto.