Pescara. La catastrofe di Rigopiano è stata ricordata anche durante la partita di calcio tra Lazio e Sampdoria allo stadio Olimpico di Roma. In curva nord è apparso uno striscione dedicato a Giampaolo e Gaia Matrone, grandi tifosi della Lazio, che sono stati coinvolti nella tragedia: Valentina Cicioni, moglie di Giampaolo e mamma della piccola Gaia, 8 anni, ha infatti perso la vita sotto le macerie di Rigopiano. Anche Giampaolo era nell’hotel: ne è uscito, dopo 62 ore, miracolosamente vivo, ma con gravi postumi invalidanti. La SS Lazio ha anche invitato Gaia a scendere in campo assieme ai giocatori, prima del fischio d’inizio: per la piccola, rimasta orfana della mamma, sarà una grande emozione al cospetto di decine di migliaia di spettatori, per non parlare delle centinaia di migliaia davanti alla tv.
“Sabato io e Gaia trascorreremo una giornata diversa dalle altre volte, con il sorriso sulle labbra” spiega Giampaolo, pasticciere di Monterotondo, che ringrazia di cuore la “sua” SS Lazio per l’invito e tutti i tifosi. “Non ci serve il 18 gennaio per avere giornate tristi, ne abbiamo già tante. Come il dolore, rimane anche l’amarezza per le risposte che non arrivano: noi familiari delle vittime continuiamo ad organizzare commemorazioni, ad avere momenti brutti, bui e difficili, ma all’orizzonte, dopo tre anni, non s’intravvede uno spiraglio di giustizia”.
“Fermo restando tutto questo, però, da qualche tempo ho cercato di invertire la rotta, di portare avanti il nostro dolore in modo “positivo”, facendo per quello che è possibile ciò che ci fa stare bene. Bisogna andare avanti e dobbiamo farlo soprattutto per i bambini” conclude Giampaolo.