Pescara. Si intitola “Rubly rubacuori” l’opera della street artist milanese Cristina Donati Meyer che è stata affissa su un muro in pieno centro a Pescara (via Siena, angolo via Firenze). Il murale rappresenta un bimbo Salvini che gioca in spiaggia, con una ruspa e tanti rubli russi. Sullo sfondo, in mare, un barcone e gente che affoga.
“Ogni giorno che leggo le uscite del ministro dell’Interno” spiega l’artista e attivista “e me lo immagino proprio così, come un bimbo viziato e capriccioso, con deliri di onnipotenza, intento a giocare con ruspe, fondi russi, esseri umani, naufraghi, migranti, oppure a twittare compulsivamente”.
L’artista, alcuni mesi fa, a Milano, aveva rappresentato Salvini come un bimbo che gioca con lo smartphone con su la scritta “Hate”. L’opera, apparsa in diverse zone del capoluogo lombardo, si intitolava “Selfini”: un riferimento all’abuso dei social da parte del ministro.
Cristina Donati Meyer è celebre per le sue performance artistiche a tinte forti, come l’opera “Una pisciata vi seppellirà”, che rappresentava Matteo Salvini nelle vesti di un gerarca littorio, al quale due bambini orinano irrispettosi sugli stivaloni marziali; “Sogno di un ministro in una notte di mezza estate”, raffigurante Saviano dietro le sbarre e affissa sotto la casa milanese di Salvini; “Il bacio tra Putin e Trump” esposta all’ingresso del Consolato USA di Milano.