Maranello. Ieri, durante un comizio a Maranello per le Regionali del 26 gennaio in Emilia Romagna, il leader della Lega, Matteo Salvini, in testa cappellino rosso come la Ferrari più fiammante, accanto alla candidata governatrice Lucia Borgonzoni, ha ricordato sul palco, davanti ad una piazza affollatissima, la tragedia di Rigopiano, nel giorno del terzo anniversario.
Una ferita ancora aperta per l’Abruzzo e l’Italia intera: doverosi e commossi attimi di silenzio per commemorare le 29 vittime.
“Da ministro e da uomo, ho incontrato le mamme e i papà, le mogli e i mariti, i figli di questa tragedia. Quando ero ancora nel governo, ci eravamo impegnati a reperire i fondi per i risarcimenti, ma oggi è ancora tutto bloccato. Ora, a Palazzo Chigi, stanno distinguendo tra orfani di serie A e orfani di serie B. È questo il mostro burocratico che vogliamo combattere”, ha ribadito l’ex titolare dell’Interno. (r.p)