Pescara. “Samudaripen, genocidio dimenticato”: questo il tema dell’incontro con Santino Spinelli, in cui si parlerà dello sterminio dei Rom e Sinti avvenuto in Europa tra il 1935 e il 1945, definito “Samudaripen” (genocidio) o “Porrajmos” (divoramento). L’appuntamento è giovedì 20 febbraio alle 18, nella libreria “I luoghi dell’anima” in via Campobasso a Pescara. L’incontro è gratuito e aperto a tutti.
Santino Spinelli, docente universitario, musicista, scrittore e rappresentante Rom nel consiglio d’Europa a Bruxelles, la cui famiglia è stata coinvolta direttamente in questa dolorosa ingiustizia, parlerà del genocidio dei Rom e Sinti: per sapere, riflettere e ricordare insieme. Cinquecentomila uomini, donne e bambini perseguitati, imprigionati, uccisi, deportati nei lager dell’Europa nazista e fascista. Solo nel 1980 il governo tedesco ha riconosciuto ufficialmente il tentativo di genocidio subito dalle minoranze e solo nel 2010 la Germania ha eretto un Roma Memorial a ricordo dello sterminio. In Italia non è stato dato ancora nessun riconoscimento ufficiale per le persecuzioni razziali durante la dittatura fascista.