L’Aquila. “Dopo il successo riscosso dalle nostre aziende all’Expo di Dubai e alla vetrina internazionale di Bruxelles prosegue l’azione di internazionalizzazione delle nostre imprese finalizzata ad affermare le eccellenze agroalimentari abruzzesi”.
Così il vice presidente della Giunta regionale abruzzese con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente. “Quella di Verona sarà una vetrina di enorme prestigio perché ci vedrà non solo protagonisti al Vinitaly, il salone enologico tra i più importanti a livello internazionale, ma anche al Sol&Agrifood, fiera parallela di riferimento per chi cerca i migliori prodotti alimentari made in Italy”.
L’Abruzzo dell’olio e delle dop agroalimentari sarà protagonista al Sol&Agrifood, il salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, che si svolgerà dal 10 al 13 aprile a Verona, in contemporanea con il Vinitaly.
L’area collettiva regionale, adibita all’interno della fiera, ospiterà i rappresentanti delle oltre 20 aziende abruzzesi oleicole e del food selezionate dalla Regione, per valorizzare e promuovere l’olio extravergine di oliva di qualità e le eccellenze alimentari e gastronomiche del territorio.
Nei quattro giorni di manifestazione, l’alternarsi di degustazioni e assaggi permetterà alle aziende abruzzesi di entrare in contatto, tramite percorsi sensoriali, con buyer provenienti da oltre 130 Paesi; durante il salone le imprese agroalimentari avranno anche l’occasione di partecipare a incontri “b2b” con delegazioni commerciali selezionate da Veronafiere nei più interessanti mercati internazionali.
“La nostra presenza al salone internazionale di Verona – ha spiegato il vicepresidente, Emanuele Imprudente – è il frutto di una sinergia tra Regione Abruzzo, aziende agroalimentari e camere di commercio Chieti-Pescara e Gran Sasso (L’Aquila-Teramo), sulla base di un protocollo di intesa condiviso sulla presenza agli eventi enogastronomici organizzati in ambito territoriale, nazionale ed internazionale. Stiamo lavorando alla creazione di un brand forte per esportare nel mondo l’unicità dell’olio d’Abruzzo. La promozione del marchio Abruzzo – ha concluso Imprudente – passa anche dalla collaborazione: occorre fare sistema attraverso partnership che coinvolgano gli attori del territorio e proiettino le nostre filiere produttive d’eccellenza alla ribalta dei più importanti mercati internazionali”.