Pescara. “Lorenzo Sospiri oggi con un’operazione di pura propaganda ha fatto ammainare la bandiera dell’Unione Europea dal Consiglio regionale d’Abruzzo dimostrando di non avere nessuna statura politica né senso delle Istituzioni bensì di essere solo alla ricerca di facile consenso. Il Consiglio regionale d’Abruzzo”, spiega Francesco D’Agresta, segretario provinciale Articolo Uno di Pescara,”non è a disposizione di Sospiri né di Fratelli d’Italia e tale gesto rischia di essere anche in violazione della legge n. 22 del 5 febbraio 1998 e del suo regolamento DPR n° 121 del 7 aprile 2000″.
“Oggi, in questa situazione drammatica, serve una battaglia politica seria per gli eurobond e per il rilancio dell’Unione che si trova ad un bivio storico, per farlo”, continua Francesco D’Agresta,” servono politici di spessore, non servono pagliacciate. Non si tratta di difendere la UE o meno, ma di trovare soluzioni concrete per far ripartire la vita dei cittadini”.
“Mi chiedo se Sospiri si adopererà anche”, conclude Francesco D’Agresta,” per restituire i circa 100 milioni di euro che l’Abruzzo riceve ogni anno dall’Unione Europea”.