Pescara. Arrestato a Tirana il latitante albanese di 29 anni sfuggito alla cattura nell’ambito dell’operazione “Sparta”, che aveva permesso ai carabinieri del Comando Provinciale di Pescara di sgominare una organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, che era stato già arrestato in flagranza di reato poiché trovato in possesso di 1,2 kg di cocaina, e che si trovava al vertice del gruppo albanese che riforniva di droga la piazza pescarese, successivamente era riuscito a sottrarsi all’esecuzione dei provvedimenti restrittivi che erano stati notificati dall’Autorità Giudiziaria anche ad altre 11 persone, appartenenti in gran parte a famiglie Rom pescaresi.
L’indagine condotta dai carabinieri aveva portato all’arresto in totale di 18 persone, con il sequestro di 2 kg di cocaina, destinata alle piazze dello spaccio dei quartieri di Rancitelli e San Donato di Pescara. Il ricercato è stato localizzato in patria e arrestato dalla polizia albanese, su richiesta dei militari del Nucleo Investigativo di Pescara, e grazie all’attività del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno.