Pescara. La stazione spaziale cinese Tiangong 1 è stata fotografata, in compagnia di Marte e Saturno, dalle ‘sentinelle’ italiane dei detriti spaziali del gruppo Gauss (Gruppo di astrodinamica per l’uso dei sistemi spaziali) attivo presso l’osservatorio di Castelgrande, in Basilicata. Il rischio che i detriti cadano sul territorio italiano, soprattutto nel centro Italia e quindi in Abruzzo, sono molto bassi. Corrispondono infatti a una probabilità stimabile intorno allo 0,2%. La caduta della stazione spaziale potrebbe interessare l’Italia nella notte tra domenica 1 e lunedì 2 aprile.
L’immagine, diffusa anche da siti internazionali, è stata ripresa il 31 marzo, grazie ai passaggi della Tiangong 1 sull’Italia, particolarmente ben visibili dai cieli delle regioni meridionali. Obiettivo del gruppo di esperti, che fa capo all’osservatorio di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), è studiare le caratteristiche dei detriti spaziali e dei cosiddetti Neo (Near Earth Objects), gli oggetti in orbita vicino alla Terra che comprendono i tanti asteroidi di passaggio. Altre foto nei giorni scorsi erano state catturate, sempre dall’Italia, dal Virtual Telescope.
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