Pianella. Una strage di cani: l’allarme è quello lanciato da Animalisti volontari Pescara che, su Fb, scrive un lungo post, puntando il dito contro le catene a cui sono legati i cani e contro l’aggressività di pastori abruzzesi che si aggirano nella zona. Il colpevole non è il lupo, anche perché nessuno ne ha mai avvistato un esemplare.
“Pare che negli ultimi mesi siano stati uccisi almeno una decina/quindicina di cani tra Pianella e Cepagatti, di altri si segnalano scomparse sospette, ma erano tutti quanti cani lasciati dormire all’aperto in case o terreni non recintati e alcuni tenuti a catena, nonostante il divieto… Tutti a dare la colpa ai lupi, ma nessuno li ha mai visti fare una cosa del genere, per essere precisi nessuno li ha proprio mai visti lì intorno… invece, alcuni mesi fa, alcuni residenti, accorsi subito nelle campagne, attirati dai forti lamenti di un cagnolino, hanno visto cani da pastore aggredirlo. Pare, infatti, che ci sia un pastore, solito pascolare le pecore tra Pianella, Cerratina e Castellana e che i suoi cani attaccano qualunque altro animale a tiro. Il cagnolino, in questo caso, era poco distante dal proprietario, intento a bagnare le piante e i cani pastore a 50 metri circa si sono allontanati dal gregge e sono andati ad assalirlo, lasciandolo aperto dalla testa alla pancia in un attimo. Il piccolo è sopravvissuto solo grazie alla presenza del proprietario e dei residenti accorsi che, dopo aver messo in fuga i cani del pastore, lo hanno immediatamente portato dal veterinario, è stata anche fatta denuncia… se fosse stato solo o legato non avrebbe avuto scampo! Per la cronaca il lupo è tutelato da normative internazionali, comunitarie, nazionali e regionali, la maggior parte dei danni alla fauna selvatica è causata dai cani rinselvatichiti, a causa dell’abbandono, che singoli o in branco, possono attaccare il bestiame; le loro aggressioni sono spesso confuse con quelle dei lupi, che sono così colpiti illegalmente con esche avvelenate, lacci e tagliole, strumenti che non solo causano una morte lenta e dolorosa, ma rappresentano un pericolo anche per tanti altri animali che abitano le zone montane. Il “lupo cattivo” è solo quello delle favole, ma è anche un pregiudizio sempre in agguato, come in questo caso .. Non sono certo i lupi ad uccidere e far sparire i cani della zona ma il modo barbaro in cui vengono tenuti… soli… fuori … a catena …senza scampo, qualunque sia la minaccia!”