Penne. Alle prime ore del 10 febbraio, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Penne hanno arrestato un 30enne con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un posto di controllo, militari dell’Arma hanno intimato l’alt a un veicolo che dapprima ha finto di accostare, per poi ripartire repentinamente tentando la fuga ma venendo prontamente bloccato dai carabinieri. A bordo dell’auto, un 30enne di Pietranico, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di due involucri di plastica contenente rispettivamente circa 109 e 4 grammi di marijuana e 430 euro in contanti, probabile provento dello spaccio.
I carabinieri, vista la quantità rinvenuta e insospettiti dai comportamenti del ragazzo, hanno deciso di estendere il controllo anche all’abitazione del giovane e, una volta giunti nel casolare di campagna, all’interno di un locale al piano terra di un casale, chiuso da una porta in legno, hanno rinvenuto una serra per la coltivazione di marijuana, dotata di impianto di areazione, luci con lampade per la coltivazione indoor e materiale isolante per il mantenimento del calore come copertura per le pareti, oltre a 22 piante di cannabis con un’altezza compresa tra i 50 cm e 1 metro, 164 germogli di cannabis piantati in bicchieri di plastica e 10 kg di marijuana già pronta per la vendita, distribuita in sacchetti di plastica da 50 e 100 grammi circa, più il materiale per il confezionamento delle dosi.
Il giovane è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e a seguito di rito direttissimo, celebrato nella mattinata odierna presso la Procura della Repubblica di Pescara, è stato ristretto agli arresti domiciliari.
Un ulteriore colpo è stato messo a segno dai carabinieri della Compagnia di Penne nell’attività di contrasto al fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti, che vede tutti i reparti del comando provinciale di Pescara costantemente e sinergicamente impegnati.