Pescara. Tutto pronto all’Aurum di Pescara per la seconda edizione di “Viva la Vite – Artigiani del Vino”, la prima fiera-mercato d’Abruzzo, tra le prime regioni in Italia per produzione e consumo di vino, che offrirà la possibilità di percorrere un viaggio tra le eccellenze del territorio italiano ed europeo ed acquistare direttamente in fiera (al dettaglio) i prodotti degustati. Si tratta di un appuntamento, quello previsto per domenica e lunedì, a cura dell’associazione culturale “Viva la Vite” e patrocinata dal Comune di Pescara, assessorato alle Attività Produttive.
Domenica inoltre, nel centro di Pescara, si terrà anche il “Mercatino”, evento fieristico della Confartigianato che interesserà con i suoi espositori vari. “Siamo lieti che l’Aurum torni a fare da prestigiosa vetrina dei prodotti di qualità”, ha dichiarato l’assessore alle Attività produttive Giacomo Cuzzi.
“Si tratta di una missione che condividiamo, quella di promuovere tutti i talenti del territorio, e che abbiamo messo in pratica in ogni nostro evento, nonché nell’ambito delle opere di riqualificazione e riorganizzazione dei nostri mercati, rionali e coperti. La due giorni è una seconda edizione, sintomo che la manifestazione ha avuto successo l’anno scorso, l’Aurum tornerà ad essere contenitore non solo dei prodotti locali e nazionali, ma anche delle storie che l’enogastronomia e racconta attraverso la sua economia e Pescara si riconfermerà come una felice vetrina attraverso l’evento”.
“La fiera si ripromette di diventare punto di riferimento per gli operatori del settore e gli appassionati”, spiegano gli organizzatori Giorgia Brandimarte, Carlos Casasanta e Giuseppe Maria Zolfo, imprenditori e professionisti del settore, “e si dedica con particolare attenzione alla valorizzazione delle aziende che operano con onestà e trasparenza, nel rispetto della natura e dei suoi cicli, esprimendo, ognuna a suo modo, i diversi terroirs, al fine di accrescerne il prestigio e di creare prospettive di sviluppo economico per le aree a particolare vocazione vinicola, la visita e la valorizzazione dei luoghi di produzione.
Esporranno imprenditori locali e provenienti da diverse regioni d’Italia: la due giorni seleziona le aziende che seguono direttamente tutte le fasi produttive, dalla coltivazione della vite all’imbottigliamento, che utilizzano solo uve proprie o acquistate nello stesso territorio, con particolare attenzione a quelle che non utilizzano prodotti chimici di sintesi, erbicidi, funghicidi, sistemici ed organismi manipolati geneticamente, che fanno un utilizzo consapevole dell’anidride solforosa SO2 e che non utilizzano elementi esogeni che possano distogliere la rappresentatività di un terroir. Sono previsti anche diversi incontri, laboratori e degustazioni che si terranno all’interno della struttura in particolari sezioni dedicate agli aspetti più divulgativi”.