Giornata ricca di discussioni e voti all’Europarlamento, concernenti anche l’aspetto occupazionale giovanile, un argomento molto sentito in Abruzzo, dove la percentuale di giovani disoccupati é superiore alla media nazionale.
Questo il comunicato stampa di Alessandro D’Alonzo, candidato nella lista di Forza Italia su Pescara alle prossime amministrative del 26 maggio e Coordinatore Regionale di Forza Italia Giovani, che vi ha preso parte come auditore assieme ad una delegazione giovanile abruzzese.
“Oggi, all’Europarlamento di Strasburgo, si é discusso in merito alla modifica del regolamento 1303/2013, riguardante la destinazione di risorse a favore dell’occupazione giovanile.
Mi sono recato li, su invito degli europarlamentari di Forza Italia e del PPE, Fulvio Martusciello e Alberto Cirio, per assistere, con i ragazzi della delegazione di FIG Abruzzo, alla seduta, dato l’argomento particolarmente meritevole di attenzione.
La modifica proposta riguarda l’aumento dei fondi destinati ai progetti occupazionali per i giovani fino a 25 anni nei Paesi in cui la disoccupazione è superiore al 25%.
Tramite la votazione odierna, l’Unione Europea, che finalmente sembra aver sviluppato una forte sensibilità sull’argomento, ha portato i finanziamenti destinati al sostegno dei giovani disoccupati con un’età massima di 25 anni, inizialmente stanziati nell’ordine di 119,7 milioni di euro, a 350 milioni di euro.
Va rammentato che è preciso compito delle regioni attivarsi per partecipare ai bandi europei ed in tal compito devono essere coadiuvate da amministrazioni locali che, ringiovanite nella loro composizione, devono essere maggiormente collegate con le sedi europee.
A partire da oggi, quindi, sarà possibile per i Paesi europei avere accesso al fondo IOG, al fine di ottenere finanziamenti volti a combattere il sempre più sentito fenomeno della disoccupazione giovanile.
Ancora con l’Onorevole Martusciello, si é discusso del filo diretto assicuratomi dal giorno successivo alle elezioni per far sì che la città di Pescara possa, senza indugi e ritardi, partecipare ai bandi europei, un mio desiderio in quanto é preciso dover di chi ben amministra una città far sì che le istanze dei propri concittadini possano essere recepite nella sede comunitaria”. Nello Simonelli