Pratola Peligna. La comunità di Pratola Peligna è scossa dalla terribile notizia della morte prematura di Luca Puglielli, presidente della Gravity Academy, neonata società ciclistica molto conosciuta su tutto il territorio.
Questa mattina Puglielli, 47enne, era a lavoro in un cantiere sulla Statale 17, dove si sta realizzando una rotatoria tra Sulmona e Popoli, quando è stato colpito da un malore che non gli ha lasciato via di scampo.
I lavori al cantiere erano stati sospesi per il ritrovamento di reperti archeologici ed erano ripresi da poco. I medici del 118 hanno fatto di tutto per rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Lascia la moglie e due figli.
Puglielli era il fratello di Catia, molto attiva nel Tribunale per i diritti del malato, alla quale tutta la comunità si è stretta nel dolore.
Il cordoglio dell’amministrazione comunale di Pratola Peligna
L’Amministrazione comunale di Pratola Peligna partecipa commossa al dolore per l’improvvisa scomparsa di Luca Puglielli. Conosciuto e apprezzato da tutti per la sua affabilità e il suo altruismo, Luca Puglielli era molto impegnato anche nell’attività sportiva nella società cicilistica della Gravity Academy di Pratola Peligna di cui era presidente.
Alla famiglia, alla sorella Catia presidente del Tribunale del Malato, la vicinanza dell’Amministrazione comunale scossa, al pari dell’intera comunità, dal tragico evento di questa mattina.
Il ricordo della sportiva della Gravity Academy, Latifa Benharara
Ci hai sconvolto e sorpreso, ci hai lasciato senza parole in questo giovedì di maggio.
Quando ci parlammo la prima volta eri vicino a uno stand di panini con la porchetta e insistevi nell’offrirci almeno un caffè.
Sorridente, dalla fiera stazza:
“Ho cominciato ad andare in MTB grazie a mio figlio, accompagnavo lui a lezione e poi ho imparato anche io, prima pesavo 120 kg.
La bici non ti regala niente, te la devi guadagnare”.
Ci hai dato le prime lezioni, sei stato il primo maestro.
“Non vi fate vedere in giro che non sapete neanche come tenere il manubrio”.
SEMPRE con la battuta pronta, con la voglia di ridere, di ironizzare, sempre con la voglia di VIVERE.
“Piegate ‘ste gambe”.
“Dove guardate.
Dove poggiate gli occhi, lì va la ruota”.
“Morbida con ‘ste braccia”.
Ti chiesi prima di comprare Energia:
“Luca che ne pensi?!”
“Questa è il cavallo di battaglia della Scott ora ti ci vogliono solo le gambe!”
E quando alla veglia della mia prima gara ti chiamai e mi dicesti:
Luca.
Quando scherzavi su ogni cosa, ogni occasione era quella giusta per farsi una bella risata. Facevi ridere il mondo intero intorno a te.
Quando lottavi per i tuoi obiettivi, per i valori, per il territorio, per lo sport, per i giovani,
lottavi per tutti noi.
Quando dicevi che nella vita “Ce vo’ la cocc’ ” e che senza la salute non si può far nulla,
Insegnavi.
Ci insegni anche ora, adesso, quando tutti uniti come solo una grande famiglia può fare ci chiamiamo da città in città, dandoci la triste novella, confortandoci e ricordandoci che mai avresti voluto vederci piangere, piuttosto immaginiamo quale sarcastica battuta avresti condiviso per rubarci ancora un altro sorriso.
Ci stai insegnando che la vita ci scivola fra le mani, come ruote con poca aderenza su sterrato fangoso in discesa.
Ci hai salutato così.
Con la gioia nel cuore di averti conosciuto.
Possa la tua nobile anima essere luce nell’eternità.
Sei stato e SEI per tutti noi un gran Maestro.
“Lati leggo quello che scrivi, devi farmi una bella intervista”.
Non ho fatto in tempo.
Ma ci sarà tempo, quel tempo lontano da ogni concezione di tempo.
Perchè come già sai, se un giorno ci vedremo in Paradiso sicuramente sarà in MTB.
Ciao Luca Puglielli fai buon viaggio