Pescara. Monta la polemica sul vecchio comune di Spoltore Palazzo Toppi, abbandonato da oltre 50 anni e ridotto ormai a quasi un rudere in un vicolo del centro storico. Lunedì scorso l’amministrazione comunale ha incontrato i cittadini per fare il punto della situazione ed illustrare l’intero piano di valutazione del centro storico alla luce degli importanti investimenti privati che cambieranno per sempre la destinazione urbanistica del più antico centro storico dell’area urbana pescarese. L’eventuale dismissione di Palazzo Toppi, abbandonato dal 1969, è al centro del recupero delle risorse per dare il via alla rinascita del centro storico. A tal proposito ecco l’intervento della Pro Loco di Spoltore che nei giorni scorsi è stata tirata in ballo nelle polemiche.
“Inizialmente eravamo preoccupati per la possibile alienazione del vecchio Comune”, si legge nella nota a firma Pro loco, “a seguito della presentazione del nuovo piano di sviluppo per il centro storico di Spoltore da parte dell’attuale amministrazione, è emerso che l’eventuale vendita di Palazzo Toppi è inquadrata in un’ottica di sviluppo strategico volto alla valorizzazione e alla riqualificazione del centro storico di Spoltore. Il processo di sviluppo per il centro storico della nostra Spoltore, sembra quindi prendere una forma interessante. Come associazione, continueremo a monitorare e a svolgere un ruolo proattivo per la crescita del nostro territorio. Ci auguriamo”, concludono, “che il processo messo in atto dall’attuale amministrazione possa andare a buon fine per il benessere di tutti”.