Pescara. I sindaci del comitato per la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara hanno accolto con favore l’annuncio fatto dal sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, Salvatore Margiotta, ospite del senatore Luciano D’Alfonso, che ha confermato il grande progetto di velocizzazione della linea ferroviaria Roma- Pescara. Il progetto sarà affidato a un commissario per snellire le procedure.
Gli argomenti trattati nel dibattito tra i sindaci e il sottosegretario hanno spaziato dalle infrastrutture ferroviarie ai principali nodi stradali, dalle problematiche inerenti la riapertura degli edifici scolastici ai sistemi e invasi di approvvigionamento idrico per le coltivazioni intensive.
In rappresentanza del comitato, erano presenti Annamaria Casini, sindaco di Sulmona; Natalino Carusi, sub-commissario di Avezzano; Settimio Santilli, sindaco di Celano; Vincenzo Giovagnorio sindaco di Tagliacozzo; Gianni Di Cesare, sindaco di Anversa degli Abruzzi; Maria Olimpia Morgante, sindaco di Scurcola Marsicana; la consigliera regionale Marianna Scoccia, sindaco di Prezza; tutti in rappresentanza degli oltre 60 sindaci dei territori della Val Pescara, della Valle Peligna, della Valle del Sagittario, Alto Sangro, Valle Subequana, Marsica, Valle Roveto, il Carsolano, Valle dell’Aniene e l’alta Provincia di Rieti.
Nei loro interventi gli amministratori dei Comuni hanno ribadito l’importanza dell’alta velocità Pescara-Roma su una linea che oggi deve recuperare un ritardo di decenni nelle politiche dei trasporti, ma il cui potenziamento ora sembra un traguardo sempre più vicino, con l’annunciato incarico ad Italfer di 15 milioni per progettare l’intervento con tempi rapidi, per una prossima cantierizzazione del primo miliardo e mezzo con un commissario straordinario che gestirà le procedure. “È di fondamentale importanza” afferma Annamaria Casini “il dialogo istituzionale tra i decisori nazionali e i sindaci al fine di far valere finalmente la voce delle comunità che vivono nelle aree interne, consapevoli che solo i territori serviti dall’alta velocità possono attirare investimenti per lo sviluppo ed uscire dall’isolamento”.
“L’infrastruttura che collega il Tirreno all’Adriatico” prosegue il sindaco di Sulmona “è fondamentale sia per lo sviluppo delle zone interne, con il fenomeno del ripopolamento delle stesse, che favorirebbe il decongestionamento della densità abitativa dell’Urbe e della costa adriatica, sia anche per l’attivazione di nuova mobilità e transito delle merci sul corridoio che si aprirebbe nel flusso da occidente a oriente e viceversa, nell’ambito dell’attivazione delle zone economiche speciali e delle reti Ten-t”.
È stata inoltrata e sottoscritta dagli oltre 60 sindaci interessati al progetto una lettera indirizzata al ministro delle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, i quali chiedono un incontro al fine di approfondire, anche con le istituzioni locali, il progetto di velocizzazione della linea e per conoscere in maniera chiara e approfondita, in spirito di collaborazione, quanto si sta programmando su questo tema importante per lo sviluppo delle aree interne di Abruzzo e Lazio, alla luce del piano “Italia Veloce”.