Montesilvano. Dopo quello di Pescara, anche il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, ha firmato l’ordinanza che vieta lo scoppio di petardi, mortaretti e artifici similari di ogni tipo nei luoghi pubblici dal 29 dicembre fino al 6 gennaio 2020. Le violazioni alle disposizioni sono punite con la sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro.
L’amministrazione comunale si appella anche “al senso di responsabilità individuale e alla sensibilità collettiva, perché ognuno sia pienamente consapevole delle conseguenze che possono ripercuotersi sulla sicurezza propria e degli altri”.
“Botti, petardi e fuochi d’artificio sono causa di ferimenti e traumi delle persone, ma anche causa del disturbo alla tranquillità e al riposo, in particolare per alcune persone con disabilità, per anziani e anche per gli animali la cui sensibilità uditiva, notoriamente conosciuta, può essere danneggiata irreparabilmente. Invito quindi tutti i cittadini a non utilizzarli e a pensare all’incolumità pubblica, alla sicurezza urbana e alla protezione del patrimonio pubblico e privato del nostro territorio” spiega il sindaco Ottavio De Martinis. “Usiamo sempre tutte le accortezze per divertirci in sicurezza e con la massima attenzione, soprattutto verso i bambini e i soggetti deboli. Anche se in difficoltà di organico abbiamo, in accordo con il comando della polizia locale, predisposto su tutta la città una adeguata sorveglianza”.
Botti vietati, dalle 20 del 31 dicembre, alle 7 del primo gennaio, anche a Giulianova, dove il sindaco, Jwan Costantini, lo scorso 20 dicembre ha firmato un’ordinanza che vieta la vendita, l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio. Vietato anche l’utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati e vietata, fino al 6 gennaio 2020, la vendita in forma ambulante e non, dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante con massa attiva superiore a mg. 150.