Pescara. L’indagato per la morte di Tiziano Paolucci (il 56enne morto dopo una lite scoppiata per questioni di viabilità) è stato ascoltato dai Carabinieri e dal pm fino a tarda notte e si è messo a disposizione degli inquirenti per fornire la sua ricostruzione dell’accaduto. Poi è stato rilasciato. Il ragazzo, 20 anni da compiere, appena diplomato, è indagato per il reato di morte come conseguenza di altro delitto. Il giovane è poi andato in pronto soccorso: nella colluttazione ha riportato contusioni alla spalla e a una gamba ed è stato dimesso con una prognosi di quattro giorni.
Intanto proseguono gli accertamenti dei Carabinieri del Reparto Operativo e della Compagnia di Pescara per far luce sulla vicenda. Numerose le persone che hanno assistito ai fatti e che sono state ascoltate. Acquisiti anche alcuni filmati girati con gli smartphone durante la colluttazione. L’autopsia della vittima verrà eseguita nei prossimi giorni.