Pescara. Un protocollo comune Regione Abruzzo-Autorità Portuale da sottoporre al governo nazionale e alle istituzioni comunitarie, per fare in modo che l’Abruzzo sia messo al centro rispetto all’attivazione dei due nuovi corridoi TEN-T, quello adriatico e quello tirrenico, che interessa la direttrice Pescara-Roma. E’ stato il tema principale discusso a Pescara, nella sede della Camera di Commercio, nel corso di un incontro al quale hanno partecipato il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, l’assessore regionale alle attività produttive, Mauro Febbo, il presidente dell’autorità del sistema portuale del mare Adriatico centrale, Rodolfo Giampieri, la direttrice generale della regione, Barbara Morgante, e il presidente della camera di commercio di Chieti-Pescara, Gennaro Strever.
Si parla sia del prolungamento nord-sud del corridoio scandinavo-mediterraneo al tratto Ancona-Pescara-Bari all’intero versante adriatico, come connessione con l’est Europa, sia della creazione del corridoio mediterraneo tra la penisola iberica (Mediterraneo occidentale), la regione Lazio, la regione Abruzzo (mare Adriatico) e le regioni dei Balcani (Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Slovenia, Grecia, Serbia fino alla Romania).
“Stiamo lavorando per rendere concreto e fattibile questo progetto” ha dichiarato Marsilio “e non farlo rimanere solo un sogno. Per questo, stiamo mettendo in campo tutte le sinergie possibili anche attraverso uno scambio di competenze specifiche per arrivare a questo risultato. E’ stato un momento importante di aggiornamento, di coordinamento e di focalizzazione sugli obiettivi da centrare”.
“Del resto” prosegue Marsilio “il nuovo negoziato in Europa è appena iniziato e più ci arriveremo con le idee chiare, con progetti condivisi e comuni a livello nazionale, più avremo possibilità che l’Europa ci ascolti. Dobbiamo evitare la dispersione sia delle energie che delle risorse per fare in modo che ci sia un percorso di condivisione rispetto a queste direttrici strategiche. Con l’autorità portale c’è perfetta sintonia, e da qui a un mese rappresenteremo la sintesi di questo lavoro comune al governo nazionale che poi è l’attore principale di questa partita” conclude il presidente.