Pescara. Nel corso di una conferenza stampa il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Roberto Renzetti e i consiglieri comunali Alessio Di Pasquale e Claudio Croce hanno parlato dell’ex scuola di Villa Febonio, oggi rinominata Spaz, nella quale erano ospitate alcune associazioni cittadine.
“A sfrattare le Associazioni ospitate nello Spaz non è stato il sindaco Masci, ma la giunta di sinistra del sindaco Alessandrini. Lo dicono le carte che abbiamo ritrovato spulciando negli uffici: porta infatti la data del 19 aprile 2019 la lettera firmata dal Dirigente Marco Molisani e dall’allora responsabile del Servizio, Alessandra Di Zio, con la quale si è chiesto alla So.Ha e all’Associazione 360 il rilascio immediato dell’immobile e la restituzione delle chiavi al Servizio Patrimonio” hanno dichiarato i tre.
“Poi, il 23 maggio 2019, ovvero 3 giorni prima delle elezioni amministrative, la stessa giunta ha approvato una delibera di ‘Manifestazione della volontà di intenti’ di continuare le attività dello Spaz, dimenticando di dire agli uffici di firmare un nuovo contratto di affitto e, anzi, emanando un bando pubblico per un nuovo affidamento di quegli spazi, un bando aperto a tutte le Associazioni della città e non solo alla So.Ha o a 360. Le carte certificano chiaramente la strumentalizzazione politica da parte del Pd e di tutta la sinistra della vicenda Spaz, a partire dall’ex assessore alla Cultura Di Iacovo che oggi sale sulle barricate a difesa di un progetto che, lui stesso, ha cestinato a fine consiliatura, evidentemente non credendo in quella attività svolta”. Hanno concluso Renzetti, Di Pasquale e Croce.