Pescara. Saranno tre i concerti in Abruzzo del Campobasso e Manzoni quartet, che porterà in scena un progetto multimediale dal titolo “Satyricon”. Il primo appuntamento è previsto per domani a partire dalle 21, al teatro Massimo di Pescara. Si prosegue poi sabato sempre dalle 21, ad Avezzano, al teatro dei Marsi, per poi concludere la tre giorni domenica all’Aquila. Tutti e tre i concerti sono promossi dal “comitato nazionale italiano musica”, nell’ambito del progetto “circolazione musicale in Italia” che gode del contributo del Ministero per i beni e le attività culturali-direzione generale per lo spettacolo.
Il Campobasso e Manzoni quartet è composto da Mauro Manzoni (sassofono tenore, soprano, flauti, live electronics), Mauro Campobasso (chitarra elettrica e acustica, basso elettrico, live electronics), Gaia Mattiuzzi (voce, live electronics) e Walter Paoli (batteria, live electronics). “Satyricon” è un progetto multimediale che può essere interpretato come simbolo di tutta l’opera del maestro Federico Fellini. Campobasso e Manzoni, musicisti di jazz contemporaneo, appassionati e cultori di cinema da sempre, sono stati autori negli ultimi quindici anni di spettacoli multimediali raffinati e complessi, dedicati al cinema di Kubrick, Lynch, Hitchcock, Chaplin e Leone. Questa volta decidono di esplorare il mondo visionario e onirico del grande maestro riminese. Federico Fellini verrà raccontato attraverso una nuova musica e personali rielaborazioni della musica di Rota, una musica, non solo necessariamente scritta per il cinema di Fellini, ma tratta anche da altre opere del maestro milanese, in un puro, unico ed appassionato meta-testo musicale e cinematografico.
Un tessuto nel quale s’inseriscono come protagonisti attivi due comprimari d’altissimo profilo artistico, come Gaia Mattiuzzi e Walter Paoli, rispettivamente, voce e batteria, alle prese come i due leader, con i propri devices elettronici interpolati agli strumenti acustici. Come spesso accade negli spettacoli multimediali di Campobasso e Manzoni, le immagini sono connesse tra loro in un flusso di montaggio che attraverso una serie di strategie narrative, fonde in un unico film. “Siamo orgogliosi”,spiega Lucio Fumo, presidente del comitato italiano nazionale musica,” di presentare anche in Abruzzo, in tre location di prestigio, questo grande spettacolo che mescola sapientemente musica e cinema e che grazie alla bravura degli interpreti permetterà agli spettatori di vivere un’esperienza, un happening, non un semplice concerto”.