Pescara. Il Premio Internazionale Flaiano di Letteratura 2020 è stato assegnato allo scrittore Javier Cercas. Lo ha annunciato questa mattina la presidente della manifestazione Carla Tiboni. Javier Cercas Mena (Ibahernando, 1962) è uno scrittore e saggista spagnolo, e opinionista per il quotidiano spagnolo El País, e per anni è stato anche insegnante universitario di filologia. Ha anche realizzato varie traduzioni di opere di altri autori. A partire dal suo romanzo di successo “Soldados de Salamina”, le sue opere sono state tradotte in più di venti Paesi ed in più di trenta lingue. Resi noti anche i finalisti del Premio Flaiano di Narrativa 2020 che sono: Giorgio Montefoschi con “Desiderio” (La Nave di Teseo); Gabriele Pedullà con “Biscotti della fortuna” (Einaudi); Walter Siti con “La natura è innocente” (Rizzoli). Finalisti del Premio Flaiano Narrativa Giovani sono: Martina Attili con “Baci amari e musica d’autore” (Longanesi); Giorgio Ghiotti con gli “Occhi vuoti dei santi” (Hacca); Claudia Petrucci con “L’Esercizio” (La Nave di Teseo). Per il Flaiano di Italianistica: Natalie Schmitt con “Performing Commedia dell’Arte, 1570-1630” (Istituto Italiano di Cultura Chicago); Sangjin Park con “La Divina Commedia: l’epica cantata da Dante” (Istituto Italiano di Cultura-Corea).
Il Premio Flaiano Speciale della Presidenza di Narrativa è stato assegnato a Angelo Fabbrini con “La valigetta dell’accordatore” (Passigli Editore). Infine il Premio Flaiano Speciale della Presidenza di Narrativa è andato a Francesco Durante (scomparso lo scorso anno) con “Camillo & Son: Vita e morte di due grandi giornalisti tra Italia e America” (Carabba). Il programma della 47/a edizione prevede dal 27 giugno al 3 luglio il Flaiano Film Festival, il 4 luglio la serata finale di Letteratura e Italianistica mentre il 5 luglio la serata finale per cinema, teatro, televisione e giornalismo.