L’Aquila. L’Abruzzo, con i dati giornalieri che arriveranno alle 14.30, supera i 50mila contagi. Dall’inizio della pandemia è stato colpito il 3.8% della popolazione residente. Si tratta di un dato al di sotto della media nazionale visto che in Italia è stato contagiato il 4.8% della popolazione.
In alcune aree del territorio, però, la media è allineata con quella italiana. In particolare nella Asl 1, in provincia dell’Aquila dove, per numero di contagi rispetto agli abitanti, è la zona più colpita con il 4,4%, segue Teramo con il 3,9%, Pescara con il 3,85% e infine Chieti con il 3,14% degli abitanti contagiato.
Preoccupa la situazione delle terapie intensive in Abruzzo, seconda regione con il tasso di occupazione più alto. Sono 70, al momento, i pazienti ricoverati in rianimazione: sette in più nelle ultime ore, al netto di decessi, dimissioni e dieci nuovi ricoveri. Il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva schizza al 37%, a fronte di una soglia di allarme del 30%. I pazienti ricoverati sono complessivamente 622, otto in più di ieri. Una settimana fa erano 555 e due settimane fa 499. In area medica, attualmente, ci sono 552 pazienti (+1).