Pescara. Non concede soste il torneo di serie B. Domani nel turno infrasettimanale ci sarà una gara decisiva da dentro o fuori per il Pescara che riceverà all’Adriatico (alle ore 21) la sfida dell’Ascoli.
Solo con la vittoria gli abruzzesi potranno legittimamente continuare a sperare nella salvezza ed evitare la temuta retrocessione. Il penultimo posto obbliga, infatti, la formazione adriatica a cercare ad ogni costo di conquistare i tre punti. La posta in palio nella sfida con la formazione marchigiana ha inoltre un doppio valore, considerando che la squadra dell’ex Sottil conta una sola lunghezza di vantaggio sugli abruzzesi.
Il tecnico fresco di ingaggio Grassadonia ritrova il suo difensore, Mirko Drudi, dopo la squalifica che lo aveva costretto ad uno stop. Ma restano ancora out Tabanelli, Bocchetti e Balzano.
Ma il tecnico pescarese vede, nonostante una situazione non idilliaca della classifica il bicchiere mezzo pieno: “Il cammino è ancora molto lungo”, ha dichiarato, “sono ottimista per natura e penso che da qui alle prossime 10 partite ci sono trenta punti a disposizione. Questa squadra ha le qualità per giocarcela con tutti. Puntiamo a fare il massimo”.