Pescara. Sassi contro i treni in corsa nella tratta ferroviaria che attraversa i comuni di Scafa, Torre de’ Passeri e Manoppello, in provincia di Pescara. Nell’ultimo mese sono stati segnalati alla polizia ferroviaria di Pescara, diretta da Davide Zaccone, sei casi diversi per cui sono partiti i servizi straordinari di controllo della Polfer per tentare di intercettare i responsabili, che sarebbero dei giovani. Non sono state presentate denunce ma sono arrivate solo segnalazioni verbali successive ai fatti. Le pietre lanciate dai giovani, che attendono a terra l’arrivo dei treni in corsa, hanno sfondato i finestrini, mettendo in serio pericolo i passeggeri. Non si ferma l’attacco dei vandali ai danni dei treni regionali dell’Abruzzo. Teatro della reiterata inciviltà, stavolta, la stazione di Pescara Centrale, dove e’ stato preso di mira il treno Regionale 12099, in partenza alle 14.18 verso Sulmona. Esternamente il treno e’ stato pesantemente graffitato. All’interno di una delle carrozze invece è stato interamente scaricato il contenuto degli estintori in dotazione, rendendola inutilizzabile. Ciò ha comportato che il Regionale 12099 e’ partito da Pescara con circa 70 posti a sedere in meno per i viaggiatori, per i quali è stato istituito anche un autobus di rinforzo verso Sulmona. “Trenitalia”, fa sapere l’ufficio stampa, ” ha già sporto denuncia contro ignoti. Al di là del danno economico, restano quello d’immagine, nei confronti di Trenitalia, e quello arrecato a tutti i passeggeri costretti a viaggiare con minore comfort. Un danno, quest’ultimo, particolarmente grave perchè derivante dalla mancanza di senso civico, che rende il bene pubblico un bene di nessuno e quindi non degno di cura e rispetto.”
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Pescara. “Difendere l’indifendibile, assumendo una posizione che per usare un eufemismo è a dir poco morbida. Chiediamo le dimissioni immediate...