Pescara. A fronte della presenza di salmonella riscontrata in diversi fiumi fra cui Saline, Tavo, Nora e Pescara, sulla scorta di iniziative intraprese da altri Comuni pescaresi, il sindaco Marco Alessandrini con l’ordinanza numero 680 dello scorso 23 dicembre, ha istituito il divieto temporaneo di pesca e di prelievo dell’acqua nell’alveo del fiume Pescara in tutto il tratto di scorrimento cittadino. In particolare il primo cittadino “a tutela della salute pubblica” ogni ha vietato attività di pesca, di prelievo e l’utilizzo a qualsiasi scopo delle acque del fiume Pescara dal tratto che va dal confine del comune fino alla foce del fiume “fino a quando non saranno ripristinati i requisiti di idoneità sanitaria del fiume Pescara”. Il provvedimento scaturisce dai risultati delle analisi effettuate dall’Arta che lo scorso 1 novembre 2015 hanno attestato la postività dei corsi d’acqua alla salmonella.
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