Pescara. 
Ancora un botta e risposta tra Pescara e Sassuolo dopo lo 0-3 a tavolino inflitto dal giudice sportivo alla società emiliana per la posizione irregolare del giocatore Antonino Ragusa schierato nella seconda parte della ripresa dai neroverdi. “Prendiamo atto delle notizie apparse quest’oggi sugli organi di stampa e principali portali online, secondo le quali la U.S. Sassuolo Calcio S.r.l. avrebbe conferito incarico al proprio legale di fiducia di proporre reclamo avverso la decisione del Giudice Sportivo. Ci spiace si legge nella nota diffusa in serata dall’Ufficio Stampa della società biancazzurra che la decisone di appellare non sia accompagnata dalla spiegazione delle ragioni che sostengono l’appello. La Delfino Pescara 1936 S.p.a. è, in ogni caso, fiduciosa che la Corte Sportiva d’Appello confermerà il buon operato del Giudice Sportivo che ha accertato il marchiano errore del club nero verde per effetto del quale il calciatore Antonino Ragusa è stato impiegato in una gara alla quale non aveva “titolo per prendervi parte”.
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