Montesilvano. Strade insabbiate sulla direttrice del lungomare di Montesilvano a far data dagli interventi realizzati in occasione del Jova Beach Party. La situazione è stata oggetto di formale diffida da parte del comitato di quartiere comitato di quartiere “SALINE-MARINA-PP1” per richiedere il ripristino di siedi ed arredi urbani volti ad arginare il fluire delle sabbie dalla spiaggia verso la sede stradale.
“A causa del forte vento proveniente da Nord – si legge nella diffida rivolta all’URP comunale – ampi tratti della carreggiata stradale, dei marciapiedi, pista ciclabile e parcheggi del lungomare Aldo Moro, tra gli stabilimenti Sabbia D’Oro e Bagni Bruno, a Montesilvano, sono invasi da banchi di sabbia, pericolosi per la circolazione e gli utenti deboli della strada, tali da configurarsi come insidia stradale, con responsabilità a carico dell’ente manutentore Comune di Montesilvano, ai sensi degli Art. 2043 e 2051 C.C. Solo sul tratto di Villa Verrocchio del lungomare, ove si è tenuto nel settembre 2019 il concerto di Jovanotti è presente l’insidia stradale della sabbia sulla carreggiata che, in caso di scarsa visibilità compare all’improvviso con banchi di sabbia, estremamente pericolosi per la tenuta di strada e la frenata, soprattutto per moto e biciclette. Montesilvano. Infatti, La sabbia su strada è causata direttamente dall’intervento del Comune che, in occasione del concerto di Jovanotti, ha rimosso per il tratto tra gli stabilimenti Sabbia D’oro e Bagni Bruno tutte le siepi frangivento e ferma-sabbia sul bordo spiaggia e ampi tratti di cordonature di protezione della pista ciclabile dalla carreggiata veicolare. Benché siano passati 5 mesi dalla rimozione di siepi e cordoli, in occasione del concerto sulla spiaggia di Jovanotti del 7 Settembre 2019, nulla è stato fatto dal comune che tiene in custodia la strada, per il ripristino dello statu quo, né per un miglioramento degli arredi e del verde efficace per eliminare il noto problema dell’insabbiamento pericoloso di marciapiedi, pista ciclabile, parcheggi e carreggiata stradale. Si ritiene pertanto che si configuri in questo caso il pericolo di insidia stradale e la conseguente responsabilità dell’ente per colpa grave ai sensi degli Art. 2043 e 2051 C.C”.
Il comitato di quartiere, pertanto, diffida “questo Comune a: rimuovere immediatamente la situazione di pericolo per la circolazione e insidia stradale del tratto di strada segnalati del lungomare Aldo Moro; mettere in opera prima dell’inizio della primavera la idonea ripiantumazione delle siepi ferma sabbia ed il ripristino dei cordoli di protezione della pista ciclabile”