Pescara. “Il Masterplan è una truffa. Giù le mani dal Parco Nord”, tuonano i comunisti abruzzesi attraverso una nota del segretario nazionale Maurizio Acerbo e di quello provinciale pescarese Corrado Di Sante.
“Ancora una volta si prova a reintrodurre il cemento su aree vincolate a verde pubblico. Il Masterplan stravolge il Piano Regolatore per favorire privati. Si inventano “diritti edificatori” inesistenti e un ridicolo “atterraggio” di volumi edificatori in area verde. Rifondazione Comunista invita cittadini e associazioni a mobilitarsi contro questo imbroglio e il sindaco Masci a verificare cosa combinano i suoi. Abbiamo presentato le nostre osservazioni al Masterplan, un’operazione inventata per coprire il tentativo di riproporre il solito accordo di programma già bocciato altre volte”, concludono gli esponenti di Rifondazione Comunista.