Pescara. Nella giornata di oggi, sabato 30 marzo, durante la quotidiana attività di contrasto dei reati predatori, la Polizia di Stato ha arrestato a Pescara un cittadino italiano di 51 anni per il reato di furto aggravato.
L’arresto è avvenuto grazie all’intervento tempestivo della Squadra Volante
in seguito alla segnalazione, ricevuta dalla Sala Operativa della Questura, di un uomo che era
stato notato intrufolarsi all’interno di un cantiere di un plesso scolastico in ristrutturazione in zona Portanuova.
La rapida risposta delle forze dell’ordine ha permesso accertare che una tapparella era stata forzata e, entrati nel plesso,
hanno sorpreso sul fatto il 51enne che, vistosi scoperto, ha cercato di fuggire, scavalcando
una finestra e tentando di disfarsi della refurtiva.
Tuttavia, grazie alla prontezza degli agenti, l’uomo è stato prontamente bloccato.
Condotto in Questura, il 51enne è stato tratto in arresto per furto aggravato trattenuto nella camera di sicurezza.
Un uomo di 45 anni, residente a Pescara, è stato denunciato per porto di oggetti
atti ad offendere: la Squadra Volante lo ha trovato in possesso di un coltello a
serramanico. L’uomo è stato controllato ieri, durante il servizio pomeridiano di
controllo del territorio, in via Valle Roveto dove lo hanno notato che camminava guardando, con fare sospetto, le abitazioni presenti.
Accortosi della pattuglia, il
45enne ha accelerato il passo per eludere il controllo, ma è stato subito fermato.
Durante l’identificazione, gli agenti hanno subito riscontrato che deteneva, nella tasca dei pantaloni, un coltello serramanico della lunghezza di quindici centimetri. Sono quindi scattate le verifiche del caso.
Il 45enne, dopo chiarimenti richiesti, non ha saputo fornire nessun motivo che giustificasse la detenzione. L’uomo è stato quindi accompagnato in Questura e denunciato per l’ingiustificato porto del coltello, il quale è stato quindi sottoposto a sequestrato.