Pescara. “Abbiamo vissuto momenti drammatici. In meno di un’ora sono caduti 120 millimetri di pioggia. Una cosa mai vista, ma soprattutto mai vista una grandine come palle da baseball”. Queste le parole del sindaco di Pescara, Carlo Masci, all’indomani della violenta grandinata e del nubifragio che ha colpito l’Abruzzo.
“Fra grandine e pioggia i danni sono stati davvero grandi”, spiega il primo cittadino, “e hanno riguardato anche l’ospedale e il Tribunale, oltre ad edifici pubblici e privati”.
“L’organizzazione”, continua il sindaco, “ha funzionato anche nell’emergenza. Una cosa mai vista ma soprattutto mai vista una grandine come palle da baseball”. “Tre ore praticamente quasi ingestibili, ma nonostante tutto”, ha sottolineato il primo cittadino del capoluogo adriatico, “siamo riusciti a contenere le situazioni di emergenza grazie al coordinamento fra il Comune, la Prefettura, la Regione e la Protezione Civile e grazie al lavoro anche di tanti volontari”.
“Oggi la situazione va iniziando a normalizzarsi”, conclude il sindaco di Pescara, “ieri sera abbiamo avuto solo tre famiglie ospitate in albergo, ma ovviamente dobbiamo considerare l’eccezionalità dell’evento”.