Pescara. “Trovo francamente inquietante il manifesto con cui viene annunciato il flash mob “Non dimentichiamo Bibbiano” che si terrà a Pescara sabato”. Commenta così Maurizio Acerbo, segretario nazionale di rifondazione comunista, il flashmob che si terrà a Pescara, a partire dalle 19, “Per non dimenticare Bibbiano”.
“La Regione Abruzzo, la Provincia di Pescara, i comuni di Pescara e Chieti, la commissione regionale pari opportunità – tutti in mano alla destra – indicono un flash mob su un’inchiesta ancora in corso”, precisa il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, “non erano garantisti questi signori su tangenti, mafie, malaffare?
“L’uso dell’immagine – le scarpine bianche – e l’hashtag “giù le mani dai bambini”, sottolinea Acerbo, “la dicono lunga sulla spegiudicatezza con cui si sta sviluppando una campagna politica morbosa. Viene indicato un pericolo infondato: qualcuno sta dimenticando Bibbiano? Non c’è un’inchiesta in corso?”.
“La destra non solo strumentalizza i bambini”, conclude Acerbo, “ma gli stessi enti locali che invece di promuovere occasioni di approfondimento e dibattito su temi così delicati vengono usati per indire manifestazioni. Questa è la locandina di un film horror”.