Pescara. Tentativo di rapina e sfruttamento della prostituzione, i reati di cui deve rispondere un 40enne pescarese fermato dai carabinieri del Nor della Compagnia del capoluogo adriatico. Per l’uomo, che pretendeva dalla sua compagna i soldi dell’attività di prostituzione, c’è stata la convalida del fermo, tramutato in arresto, e il divieto di avvicinamento alla vittima emesso dal giudice. Giunti nella zona della segnalazione, in via Ferrari, i militari avevano visto un uomo discutere animatamente con una donna, prima presa a schiaffi e poi scaraventata a terra. La donna era stata medicata sul posto, dopo avere rifiutato il trasporto in ospedale; l’uomo fermato. Il suo arresto segue di poche ore quello eseguito sempre dai militari della Compagnia, per rapina impropria, di un marocchino 19enne che all’interno del Lidl di via Socrate, poco prima della chiusura, si era impossessato di generi alimentari e cosmetici, nascondendoli in uno zainetto. Un gesto non passato inosservato al personale di servizio che aveva tentato di bloccarlo alla cassa, senza esito, e lo aveva poi segnalato ai Carabinieri che lo avevano fermato poco dopo in viale Marconi, con la refurtiva ancora addosso per un valore di circa 150 euro. Per il nordafricano oggi, in Tribunale a Pescara, il giudice ha convalidato l’arresto e poi disposto l’obbligo di firma.
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