Montesilvano. Nella traversa di via Marinelli, all’inizio della strada che costeggia la strada parco, è stata avvistata la pericolosa processionaria, un bruco letale per cani e gatti, nocivo anche per l’uomo. Il clima mite favorisce la diffusione di questo insetto, altamente distruttivo anche per le pinete. E i veterinari lanciano l’allarme: “Ci troviamo nel bel mezzo di un inverno un po’ atipico, tanto che certi giorni sembra quasi di essere in primavera. Queste temperature un po’ altalenanti stanno anticipando un problema tipicamente primaverile: le processionarie.
Cosa sono? Sono quei bruchi pelosi, che siamo soliti osservare muoversi in ordinata fila indiana nei prati o sull’asfalto.
Esistono diverse tipologie di bruchi pelosi, ma la più comune è sicuramente Thaumetopoea pityocampa, la forma larvale di un lepidottero (farfalla). Facciamo attenzione a questi insetti in quanto i loro peli sono estremamente urticanti.
Soprattutto i cani, curiosi per natura, potrebbero essere tentati di annusarli o addirittura leccarli.
Quali sono le conseguenze?
Dolore
Gonfiore
Ipersalivazione
Necrosi dei tessuti venuti in contatto con i peli del bruco
In genere la lingua e il naso sono le zone che più di tutte vengono interessate dal problema. Qualora il vostro cane (o gatto) dovesse entrare in contatto accidentalmente con una o più processionarie, non aspettate che il muso o la lingua si gonfino ma rivolgetevi immediatamente al vostro veterinario di fiducia”, fanno sapere da una clinica di Città Sant’Angelo.
Dal Comune puntualizzano: “Stiamo già intervenendo con urgenza per la processionaria. Ad ogni modo abbiamo programmato un piano biennale di disinfestazione, che partirà entro la metà di marzo e avrà certamente un impatto determinante su tutte queste problematiche. Zanzare comprese”.