Pescara. In una serata incredibile e con una forte scossa di terremoto che ha portato anche ad una sospensione di due minuti della gara, l’Atalanta coglie il massimo risultato con il minimo sforzo, piegando di misura un Pescara mai in partita e ora veramente in crisi. L’Adriatico porta bene agli orobici che anche con il Crotone, sul neutro di Pescara, avevano conquistato l’intera posta. Per la squadra di Massimo Oddo due passi indietro sul piano del gioco con un ko che fa suonare l’allarme per una squadra ancora alla ricerca della prima vittoria sul campo della stagione. Nel Pescara Oddo recupera Manaj, Muric e Coda, ma solo il primo è in campo. Oddo cambia il modulo e passa al 4141. Gasperini (squalificato) attua un mini turnover e fa scendere in campo dall’inizio Zukanovic, Freuler e Paloschi. Si comincia davanti a 13mila spettatori e all’insegna dell’equilibrio con le due squadre ad affrontarsi nella zona di centrocampo. Al 21′ c’è una punizione battuta da Aquilani con la palla che termina a Manaj che di testa mette al lato. Più pericoloso al 23′ Zukanovic che sempre di testa schiaccia a due passi da Bizzarri, mancando di pochissimo il bersaglio grosso. Il match stenta a decollare con i due attacchi spesso sopraffatti dalle rispettive difese. Il Pescara è chiamato a fare la partita ma alla mezzora una forte scossa di terremoto fa scoppiare il panico. Momenti di terrore all’Adriatico al 32′ con la scossa udita distintamente sulle tribune e che ha fatto scappare diversi spettatori che stavano seguendo la gara. La tribuna ha ballato per oltre dieci secondi con scene di isteria collettiva considerando che già intorno alle 19 nel capoluogo adriatico si era sentita forte anche la prima scossa. Panico anche fra i giocatori in campo con l’arbitro Guida di Torre Annunziata (Napoli) che ha subito sospeso la gara, ripresa poi dopo circa due minuti in un clima surreale e con diversi spettatori che avevano già abbandonato le tribune mentre qualche attimo dopo è scoppiato un violento temporale con pioggia violentissima. Nel prosieguo del match al 42′ la squadra cross di Dramè e Caldara di testa colpisce in pieno la traversa. Dopo l’intervallo si riprende nella ripresa su un campo allentato e con il Pescara che al 1′ si vede con un tiro alto di Manaj. Il terreno pesante non agevola il Pescara che però cerca di avanzare il baricentro, ma al 15′ arriva il vantaggio ospite con Caldara che di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo salta più in alto di tutti e mette alle spalle dell’incolpevole Bizzarri. Oddo dopo aver fatto entrare Cristante, getta nella mischia anche Pepe anche se ad andare vicina al raddoppio è l’Atalanta al 22′ con un tiro di Kurtic di poco sopra la traversa. Il Pescara è spento e spaesato con gli ospiti che non devono faticare per arrivare alla conquista di un successo che porta i nerazzurri a ridosso della zona Europa con il 13esimo punto conquistato nelle ultime 5 gare. Per il Pescara è buio pesto e domenica prossima c’è il Milan a San Siro.
Pescara dà l’addio a Ciuciù, si è spento Attilio Collini storico balneatore e ristoratore della città
Pescara. Chi non lo ricorda allo stabilimento Mila di Porta Nuova mentre organizzava la stagione e accoglieva i turisti. Attilio...