Montesilvano. “Ieri sera, verso le 19, in via Chiarini, altezza via Giacomo Medici e via Morelli, un povero cagnolino è stato investito da un’auto pirata. Cercava di attraversare la strada, si è accasciato sull’asfalto. Lo abbiamo soccorso con l’aiuto di due ragazzi fantastici dei vigili del fuoco. Uno di loro non ci ha pensato due volte a togliersi la giacca (la temperatura era gelida!), stenderla a terra e adagiarvi il povero animale dolorante per metterlo sul nostro furgone. Enea Mergiotti (il mio fidanzato) si è offerto di trasportarlo da un veterinario lungo la via Vestina, dove ha ricevuto le prime cure.
Ora è ricoverato lì, assistito amorevolmente da chi ha scelto per amore degli animali questa professione”.
Questo il post scritto su Facebook da Valeriana Berardinucci, che ha prestato i primi soccorsi al povero cagnolino, investito senza pietà da qualche persona senz’anima.
Ricordiamo che in questa triste circostanza è stato commesso un doppio reato: prima di tutto, omissione di soccorso ad animale ferito e poi un delitto contro la coscienza. Perché abbandonare al proprio destino un essere vivente ferito lungo una strada, con temperature fredde, è proprio un gesto inqualificabile. Intanto il proprietario è stato rintracciato.
Gli angeli esistono: sono quelli che non si voltano dall’altra parte. Non conosciamo i nomi degli attori buoni di questa vicenda ma, se leggeranno questo articolo, ci sentiamo di esprimergli un sentito, profondo sentimento di gratitudine. (r.p)