Chieti. In seguito al taglio di un maestoso pino avvenuto stamane in pazzale Marconi a Chieti, il WWF comunica in una nota come siano state molte le segnalazioni già ricevute. “Abbiamo chiamato gli uffici competenti del Comune per avere informazioni – spiega Nicoletta Di Francesco, presidente del WWF Chieti-Pescara – ci hanno spiegato che la conifera in questione era secca, forse perché i lavori di rifacimento della piazza ne avevano danneggiato le radici”.
“Prima di procedere al taglio il Comune avrebbe interessato anche la Regione ma il responso finale è stato comunque nefasto e le motoseghe sono tornate in azione”, si legge nella nota. “Al di là di qualsiasi altra considerazione”, aggiunge la delegazione territoriale del WWF, “quello che è accaduto dimostra una sostanziale incuria nei confronti del patrimonio verde cittadino, ancor più grave se si confermasse l’ipotesi di un danno fatto durante lavori progettati, si presume, per migliorare la città e non certo per contribuire a ridurla a uno sterile ammasso di cemento.
“Se la situazione è questa – conclude Nicoletta Di Francesco – e l’albero è stato tagliato come conseguenza di lavori che risalgono ormai a diversi lustri or sono, ci chiediamo se sia necessario preoccuparsi anche per il futuro della villa comunale, dove a suo tempo denunciammo scarsa attenzione per le radici durante i lavori per il rifacimento della strada che attraversa quel giardino pubblico: dobbiamo aspettarci anche lì fra qualche anno alberi secchi e motoseghe inevitabilmente in azione?”.