Pescara . “Pescara non ha una piscina comunale. Il giorno dopo la mia elezione a sindaco andrò in regione e chiederò di trasferire in concessione la gestione delle piscine ‘Le Naiadi’ al comune di Pescara”. Lo afferma il candidato sindaco per il polo civico ‘Faremo grande Pescara’, Carlo Costantini, rilanciando la proposta di cui ha parlato pubblicamente lo scorso 6 maggio, in occasione dell’evento al cinema Sant’Andrea.
“La Regione è un ente troppo distante dai problemi e dalle esigenze della nostra comunità e da anni non opera più investimenti significativi sugli impianti delle Naiadi” dice Costantini “i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con un servizio pubblico essenziale per la vita di migliaia di famiglie interrotto ormai da settimane, decine di posti di lavoro a rischio e un danno economico e di immagine alla città che nessuno potrà mai risarcire”.
“Bisogna quindi fare tesoro del dramma che stiamo vivendo per voltare completamente pagina” osserva il candidato sindaco “quella che, a ragione, tutti i pescaresi sentono come la loro piscina comunale, deve essere trasferita in gestione al comune, ovvero all’istituzione territoriale più vicina alle esigenze e ai bisogni della comunità. Il comune subentrerà nella gestione delle procedure di gara in corso e assicurerà presenza, attenzione, diligenza e cura, rispetto ad un ente, la Regione, che evidentemente non ha saputo o voluto evitare che una situazione simile si verificasse”.
“Del resto” dice ancora Costantini “se per la Regione le Naiadi sono solo un problema e un fastidio, per la città di Pescara sono una straordinaria opportunità di crescita e di sviluppo di tutta la comunità, oltre ad essere una potenziale fonte di guadagno, perché dalla gestione di un impianto così bello è davvero possibile produrre introiti. Non si tratta quindi di una missione impossibile. Si tratta di una scelta di buon senso, che probabilmente Pescara avrebbe dovuto compiere già da tempo”.
“Le Naiadi diventeranno la piscina comunale di Pescara e la struttura tornerà ad essere uno straordinario strumento di promozione dello sport e del turismo per tutta la comunità”, conclude Costantini.