Pescara. Quindici milioni di euro per i due nuovi avvisi sul Microcredito, che saranno pubblicati martedì 13 novembre. Le somme rappresentano l’ammontare di quanto già restituito dai beneficiari della precedente operazione di microcredito gestita da Abruzzo Sviluppo, grazie a cui sono state assegnate risorse per 47 milioni a 3.360 aziende. I dettagli sono stati illustrati a Pescara dal presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, dal presidente di Abruzzo Sviluppo Manuel Di Monte e dal direttore del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Piergiorgio Tittarelli. Il primo avviso, 6 milioni, è rivolto a microimprese (cooperative, società di persone e ditte individuali costituite e già attive), lavoratori autonomi e liberi professionisti, che abbiano già usufruito delle misure del microcredito e siano in regola con gli adempimenti previsti. Il secondo prevede due linee di azione, per ognuna delle quali è stanziato un plafond di 4 milioni e mezzo.
Nel dettaglio, scopo del primo avviso è rafforzare la posizione sul mercato di riferimento di soggetti con difficoltà di accesso al credito bancario ordinario. Previsto un finanziamento agevolato tra 20 e 50mila euro, da restituire in 68 mesi al tasso dell’1 per cento. Una quota pari al 25 per cento può essere concessa a fondo perduto, a patto che sia riservata all’assunzione o stabilizzazione di una unità di personale. Le spese ammissibili sono quelle di funzionamento e gestione, le consulenza specialistiche, gli investimenti, le opere murarie per adeguamento e messa e norma, il costo del personale imputato al progetto. Nel secondo avviso, per le imprese non ancora costituite i finanziamenti coprono il 100 per cento delle spese di progetto e vanno da un minimo di 5mila euro per le persone fisiche a un massimo di 25mila per le persone giuridiche. Per quelle già operanti il massimale sale a 30mila euro e le somme possono essere impiegate non solo per investimenti, ma anche per contrastare la scarsa liquidità e ripristinare l’equilibrio finanziario.
La Regione, attraverso Abruzzo Sviluppo, ha stabilito procedure molto rapide per l’erogazione delle somme, che saranno disponibili entro 60 giorni dalla sottoscrizione dell’atto di concessione con il beneficiario, che potrà quindi procedere alle spese avendo già materialmente accreditato il finanziamento. Lolli ricorda che “si tratta di avvisi molto attesi, perché danno una risposta concreta alla richiesta di lavoro. Quanto già avvenuto con il primo avviso”, dice, “dimostra l’efficacia di queste misure, che hanno permesso a migliaia di persone di costruirsi un’opportunità occupazionale, pur non potendo contare su sufficienti garanzie per accedere al credito ordinario”. “Va sottolineato che, pur trattandosi di prestiti concessi senza la presenza di garanzie, la percentuale di insolvenza dei beneficiari è molto bassa, a testimonianza che il microcredito è la forma più adatta per sostenere un tessuto economico come quello abruzzese, dove il 90 per cento delle attività è rappresentato da piccole e micro imprese”, conclude Lolli.