Pescara. Indigenza e solitudine. Sono questi i motivi per i quali un disoccupato 63enne originario di Campobasso che vive nella sua auto, ieri mattina voleva uccidersi a Spoltore, in provincia di Pescara. Lo hanno tranquillizzato i carabinieri, intervenuti sul posto dopo che l’uomo gli aveva annunciato telefonicamente il desiderio di farla finita. I militari dell’Arma della stazione di Spoltore lo hanno raggiunto presso il centro commerciale “Arca” dove l’uomo, in evidente stato di agitazione, si era barricato in macchina all’interno della quale vive in giro, rimasta improvvisamente ferma per un guasto tecnico. I militari hanno pazientemente ascoltato le sue ragioni scoprendo una triste storia di assoluta poverta’ e solitudine. Poi lo hanno accompagnato in un’officina meccanica, dove l’autovettura e’ stata riparata, e hanno pranzato con lui. Prima di lasciarlo i carabinieri gli hanno anche donato 50 euro per consentirgli di affrontare almeno le spese basilari per i prossimi giorni.
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