Pescara. Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha partecipato oggi alla cerimonia di inaugurazione del primo “ponte elettrico” tra l’Europa e i Balcani alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta dell’elettrodotto Italia-Montenegro realizzato da Terna, tra la sottostazione di Cepagatti, in provincia di Pescara, e Lastva, nel comune di Kotor. I lavori per la posa dei cavi dell’opera, che si snoda per 445km, sono stati avviati tra il 2015 e il 2017 per un investimento totale di circa 1,1 miliardi di euro. “È una delle grandi infrastrutture strategiche del nostro Paese”, ha esordito il presidente Marco Marsilio, “oltre all’importanza intrinseca, quest’opera consente infatti di mettere in sicurezza la fornitura di energia elettrica per il sistema nazionale, per noi è un simbolo: dimostra la posizione strategica dell’Abruzzo nell’area dei Balcani”.
“E in questo contesto dobbiamo valorizzare la nostra collocazione territoriale anche per altri settori”, ha osservato Marsilio, “un tema che sollevo sempre nei confronti del Governo e delle istituzioni europee che per decenni hanno tenuto ai margini la nostra regione, mentre l’Abruzzo rappresenta il ponte e la piattaforma naturale di relazioni con l’Est Europa, in particolare con l’area dei Balcani, area che si sta avvicinando all’Unione Europea”.
“Intensificare i rapporti commerciali, culturali ed economici con queste regioni”, ha concluso Marsilio, “significa trasformare l’Abruzzo in uno snodo principale e strategico per rafforzare le relazioni con i Balcani”. L’opera inaugurata oggi a Cepagatti rappresenta il più lungo collegamento sottomarino in alta tensione mai realizzato da Terna.