Pescara. “Le dichiarazioni del consigliere regionale Lorenzo Sospiri sul fatto che il voto amministrativo di ieri rappresenti una mozione di sfiducia al Presidente della Regione D’Alfonso appartengono al genere letterario del surrealismo. Ci rendiamo conto che negli ultimi anni il centrodestra è stato così poco abituato a vincere da entusiasmarsi per aver strappato qualche comune al centrosinistra, al punto da attribuirsi anche la rielezione a sindaco di un consigliere provinciale del Pd (Vincenzo Catani a Picciano), però forse anch’egli riconoscerà di essersi lasciato un po’ troppo andare affermando che le vittorie a Collecorvino e Civitella Casanova rappresentino una mozione di sfiducia al governo regionale” – afferma il Segretario del Pd Abruzzo Marco Rapino. “Così come non è corretto attribuirsi il risultato di Manoppello e Picciano dove le due liste civiche sono di larghissima espressione politica. La realtà, dunque, è ben altra” – continua il Segretario. “Penne rappresenta senza dubbio una sconfitta dolorosa in un comune importante, su cui dovremo riflettere, che si differenzia da altri comuni come Popoli e Casoli pure interessati da una profonda riorganizzazione ospedaliera. Ma il dato politico complessivo della tornata elettorale di ieri ha un segno molto evidente di un primo successo per il Pd e le forze che compongono la coalizione di maggioranza regionale, che dovrà trovare conferma nel secondo turno. Il centrosinistra ha stravinto a Francavilla al Mare, con un risultato senza precedenti che vede il Pd al 30% dei consensi ed il sindaco rieletto con i due terzi dei voti dei francavillesi. Il Pd insieme con altre forze di centrosinistra è in testa a Lanciano, e va al ballottaggio a Vasto con buone probabilità di rimonta. È in testa a Roseto degli Abruzzi, superando per ora il sindaco uscente di centrodestra e siamo certi che ricomponendo il centrosinistra saremo in grado di riconquistare il governo della città. A Sulmona il ballottaggio è tra due schieramenti di centrosinistra, per quanto allargati a forze civiche, mentre il centrodestra è completamente fuori dai giochi. Complessivamente il Pd nei Comuni sopra i 15 mila abitanti si afferma nettamente come il primo partito. Vinciamo inoltre in molti dei Comuni minori, confermando Popoli, Bellante, Castellalto, Casoli, riconquistando Tagliacozzo, e così via. Dunque, il consigliere Sospiri sbaglia due volte: la prima perché i cittadini votavano non per la Giunta Regionale ma principalmente per avere buone amministrazioni ed hanno confermato con il loro voto la credibilità della classe dirigente del Pd e del centrosinistra abruzzese. E poi perché è esattamente vero il contrario di quanto egli afferma: queste elezioni rappresentano, in attesa del secondo turno, la piena conferma della forza del Pd e del centro sinistra al governo della Regione, il cui quadro di alleanze si rafforza in tutte le amministrazioni al voto a partire dai comuni maggiori.”
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