Pescara. Entra nel Tribunale di Pescara con una pistola a salve e documenta il tutto in video per dimostrare come, a suo dire, vi sia poca sicurezza nei palazzi di giustizia. I Carabinieri lo denunciano per evasione e procurato allarme. E’ Mario Ferri, alias Falco, noto per le invasioni nei campi sportivi di mezzo mondo. Entrato in un’aula durante un’udienza, è poi salito in ascensore fino a un ufficio mostrando di poter accedere a documenti sensibili. Ferri è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Pescara. Secondo la ricostruzione, il giovane ha violato la prescrizione della detenzione domiciliare e si è allontanato volontariamente dalla sua abitazione per raggiungere il Tribunale di Pescara. Accertati i fatti, i militari hanno perquisito la casa del Falco ed hanno trovato, nascosta nel vano caldaia, la pistola a salve utilizzata per il blitz nel Palazzo di giustizia. L’arma è stata sequestrata, così come lo smartphone di Ferri, contenente le foto e i video dell’impresa. In queste ore sulla pagina Facebook del giovane è stato pubblicato il reportage del blitz al tribunale: dopo i titoli di un tg nazionale in cui ci si chiede come l’uomo che ha sparato dentro Palazzo di giustizia, a Milano, abbia potuto eludere i controlli, partono le immagini, circa tre minuti e mezzo, di Ferri che entra nel tribunale di Pescara, nascondendo l’arma in una borsa.
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