L’Aquila. “Queste due settimane stiamo lavorando bene, almeno al mare e in montagna, è un messaggio di speranza ma vogliamo specificare che questo non può compensare un anno intero. Abbiamo perso 6 mesi, abbiamo cominciato alla fine di giugno”.
Lo dice la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli e ricordando che continua a mancare il grande bacino del turismo internazionale.
“E infatti continuano a essere in crisi – spiega – le città d’arte, continuano a essere in crisi le strutture di lusso. Gli italiani, che pure stanno viaggiando, non possono compensare le spese dei viaggiatori di lusso internazionali. Siamo ancora molto in sofferenza”.
“Ora bisogna vedere se possiamo lasciarci alle spalle tutto o bisogna correre ai ripari un’altra volta e allora il nostro problema diventerebbe molto serio” dice la Lalli.
“Buone notizie anche dal settore termale – conclude la Lalli – anche per la novità del bonus termale, deciso dal
Governo. Non abbiamo ancora la metodologia di applicazione ma a breve dovrebbe esserci questa piattaforma
per richiederlo. Le terme sono ripartite, non siamo certo ancora ai livelli del 2019 ma c’è un riavvicinamento.
Segnalo che ci sono anche dei trattamenti post Covid molto utili in ambito termale e questo è un altro segnale
che le terme sono cure mediche prima ancora che di benessere”.