Pescara. “I dati che vengono forniti sono approssimativi e mancano degli aggiornamenti che puntualmente abbiamo inviato e che la stessa Ue ha certificato tramite il Rapporter Nigri. Quest’ultimo, sia durante l’ultimo Comitato di sorveglianza sia in occasione di manifestazioni pubbliche (Città Sant’Angelo e Miglianico), ha ribadito le ottime permormance della regione Abruzzo sul Fers”. Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Mauro Febbo, commenta le rilevazioni dell’Agenzia per la Coesione territoriale sui programmi operativi regionali 2014-2020.
“Il consigliere Silvio Paolucci”, afferma Febbo, “prima di fare inutili dichiarazioni dovrebbe suggerire al Ministro Provenzano di aggiornare i dati del fondo Fers che, in più occasioni pubbliche e tecniche, gli abbiamo contestato. Quando al ministro Provenzano, sarebbe il caso di dire ai suoi uffici di aggiornare i dati forniti fino a pochissime settimane fa e, soprattutto, che adempiesse ad un compito facile facile: nominare il Commissario della Zes. Ricordo come sempre, il ministro del Pd ha impiegato ben dieci mesi per approvare finalmente la legge ed approvare documenti forniti da questo assessorato, dopo sollecitazioni ufficiali del presidente Marsilio e delle organizzazioni datoriali e sindacali, e sono già passati circa due mesi dalla sua approvazione e ancora non riesce a nominare neanche un Commissario. Questo la dice lunga anche sui numeri che escono dal suo Dipartimento”.
“Quindi”, conclude Febbo, “il già ‘bocciato’ Paolucci farebbe bene a non divulgare notizie false e sbagliate e lo invito a studiare e ad aggiornare il Ministro prima di passare come colui che non sa ne leggere ne scrivere”.
Sulla questione era intervenuta anche la capogruppo M5s, Sara Marcozzi, secondo cui “il tentativo del presidente Marsilio, con la sua infinita propaganda, di nascondere i numeri impietosi che mettono l’Abruzzo in fondo a tantissime classifiche, è fallito ancora una volta. La nostra regione”, scriveva l’esponente pentastellata, “si trova in coda per la percentuale di spesa sia per il Fondo europeo di sviluppo regionale che per il Fondo sociale europeo. Sono dati allarmanti, che confermano l’assoluto immobilismo del centrodestra targato Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia che noi denunciamo ormai da mesi”.