Pescara. Non ha consegnato ai suoi clienti le fotografie di diverse cerimonie: per questo un fotografo che ha lo studio a Pescara è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della stazione di Sambuceto per truffa con recidiva infraquinquennale.
La denuncia che ha fatto scattare le indagini è partita da cinque famiglie: le vittime si erano rivolte al professionista per effettuare i servizi fotografici dei loro eventi famigliari, matrimoni e battesimi, avvenuti dal 2016 in poi, versando caparre consistenti. Improvvisamente il fotografo ha chiuso lo studio e ha fatto perdere le proprie tracce, senza portare a termine il lavoro. A quel punto alcuni cittadini di San Giovanni Teatino vittime del fotografo hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri.
Il fotografo è stato rintracciato nella sua nuova residenza in un comune del pescarese. L’abitazione è stata perquisita e sono stati trovati e sequestrati dodici supporti magnetici sui quali erano memorizzati più di 2.500 gigabyte di fotografie.
Le vittime a questo punto attendono solo il via libera della magistratura per entrare in possesso delle foto. I carabinieri non escludono che vagliando il materiale si possano scoprire altre famiglie truffate dal fotografo.