Pescara. “Riuscire a cambiare l’Europa attraverso la forza della politica per dare ai cittadini le risposte che si aspettano. Penso che il messaggio forte e importante di Macron sia questo”. Così il ministro per la Semplificazione e per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia, a proposito del voto in Francia, a margine di un incontro pubblico a Pescara. “Mi auguro che al secondo turno Macron possa vincere aggiunge Madia e penso che il messaggio più forte che è arrivato ieri è che si possa credere nell’Europa e nella forza della politica per cambiare ciò che oggi in Europa ancora non consente di dare a tutti i cittadini ciò che si aspettano e cioè una sicurezza sul reddito, sul lavoro, sulla sicurezza sociale e urbana, sull’istruzione, sulla miglior cura possibile”.
“Lo spettro della partecipazione ad una settimana dal voto c’è sempre. Alla fine abbiamo sempre delle belle sorprese” ha detto il ministro a margine di un incontro a sostegno della mozione congressuale di Matteo Renzi. Si dice convinta che ci saranno belle sorprese, il ministro, perché “poi le persone ci sono con fiducia, con determinazione e con la voglia, anche attraverso la loro partecipazione, in questo caso alle primarie del Pd, di influire e incidere sul destino dei loro territori, delle loro vite e delle loro famiglie”, conclude Madia.
“Renzi è Renzi” ha risposto ai cronisti che le chiedevano se Renzi sia il ‘Macron italiano’. “Mi auguro che Renzi il 30 sia il segretario del Partito Democratico” aggiunge “È con lui che vogliamo continuare a seguire il mentre della vita delle persone. Le riforme non sono un prima e un dopo, sono dei processi lunghi e faticosi che vanno seguiti, attuati, implementati, curati ed è con Matteo Renzi leader che noi vogliamo fare questo percorso”.