Pescara. Sono circa 100mila gli anziani soli in Italia, poveri in risorse sociali e relazionali, senza alcun aiuto, con problemi motori, con gravi limitazioni nelle attività di cura e strumentali della vita quotidiana, che si collocano nella fascia più bassa della distribuzione dei redditi, dunque, prossimi candidati ad affollare ospedali, RSA e case di riposo.
È quanto emerge dallo studio dell’Istat ‘Gli anziani e la loro domanda sociale e sanitaria. Rapporto Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana’.
“Sostenerli in tutti i modi nelle loro abitazioni, – avvertono gli autori dello studio – anche attraverso un robusto supporto sociale ed economico, consentirà di rispondere agli effettivi bisogni di questi anziani, a garanzia del diritto pienamente esigibile all’assistenza, secondo il principio dell’equità sociale”.